Oggi un nuovo delizioso biscotto al miele. Davvero facile da preparare, con ingredienti genuini e ricco di sapore grazie al miele, ai fiocchi di avena, alle gocce di cioccolato. Volendo si può ulteriormente arricchire usando frutta secca tritata. L'uso del miele rende questi biscotti davvero particolari, con un dolcezza moderata, un buon sapore, una consistenza morbida perfetta anche per l'inzuppo mattutino.
Con questa ricetta partecipo al contest “Un Natale di biscotti al miele” proposto dal blog Dolcemente Inventando, premiato da Mielizia e dalla redazione di PiùDolci e PiùCucina.
Io sono già pronta per la colazione!!! buonanotte ...Eleonora
Quando arriva il fine settimana, spesso ciò di cui ho voglia è una coccola. Una carezza gentile fatta a me stessa e fatta agli altri. Un momento tranquillo. Ritagliarmi del tempo per leggere un libro. Fare una passeggiata cercando il sole col viso. O preparare un dolce semplice, di quelli la cui preparazione è tempo rilassato, e la cui degustazione pretende tempo rilassato. Un dolce morbido, leggero, che profuma. Da mangiare in beata solitudine accompagnato da una tazza fumante. Da condividere in un momento di merenda allegro, con chiacchiere tra amici o giochi di bambini. Ho sperimentato una ricetta nuova di torta di carote, in cui le carote si usano cotte. Resta soffice e umida, con una dolcezza delicata. Ed è facilissima da preparare!
Ormai il weekend è giunto alla fine...che bello iniziare la nuova settimana con lo spirito rinnovato, coccolato!
Il tema del tempo che passa veloce è così ricorrente nei mie post e nelle mie considerazioni quotidiane... Ho sempre "cose da fare"... e se non ne ho, in qualche modo ne creo di nuove... ma ultimamente ho sempre più voglia di svuotare il mio tempo di "cose da fare", anche se tra queste ci sono attività piacevoli, passatempi. Ho voglia di accoglierle diversamente, meno programmate, meno incastrate, meno "dovute" ma più "volute". Anche per questo nel blog manco da un po'. Ho preferito attendere di poter fare con piacere e dedizione ricette nuove, piuttosto che correre e stressarmi per una sorta di senso del dovere autoimposto. E sono felice per avere atteso... perchè ho potuto dedicarmi davvero a questa Fugassa! Una ricetta ispirata a vecchie prove fatte e poi ideata da me, creata pensando ad una focaccia dolce di Pasqua che fosse aderente alla tradizione veneta, che evocasse ricordi di infanzia nel suo profumo e nel suo sapore, ma che avesse anche una consistenza un po' più morbida adatta ai nostri gusti odierni. Il risultato mi ha riempita di soddisfazione. Ciò che cercavo! Si può gustare con un bicchier di vino, si può inzuppare nel latte a colazione, ma soprattutto si può gustare ascoltando ciò che sprigiona in bocca: un semplice, profumato, antico, sapore buono.
E mentre scrivo sento in casa il profumo dolce di questa buonissima "fugassa"... ve ne lascio una fetta!
Quanta voglia di luce in questo periodo! Le giornate si sono allungate e mi piace poter rientrare a casa la sera quando non è ancora del tutto buio. I periodi di pioggia che stanno caratterizzando questa incerta primavera alimentano il mio desiderio di luce... Nel weekend appena trascorso sono stata un po' all'aperto ed il contatto con l'erba e con il cielo così splendidamente terso ed azzurro mi ha rigenerata. Forse a volte ce ne scordiamo, ma che profonda armonia può diffondersi in noi nei momenti di contatto con la natura!
E la ricetta di oggi vuol essere un omaggio alla primavera, alla natura, alle cose semplici e buone con cui possiamo arricchire la nostra vita. E con cui possiamo farci una coccola. La pasta frolla che caratterizza questa crostata è vegana, molto leggera e comunque gustosa, resa friabile e morbida grazie all'aggiunta di un pizzico di lievito. Io ho usato come farcitura una confettura di fragole fatta da me, profumatissima, ed una golosa crema di pistacchio (grazie ad Aroma sicilia).
Una fettina di crostata con golosa crema spalmabile al pistacchio, o dei semplici biscotti realizzati con i ritagli di frolla avanzata, rendono speciale i momenti di pausa.
E ritorno qui dopo molto tempo... inutile specificare quante cose si accavallino nelle mie giornate e quanto sia difficile aggiornare questo mio angolo dolce e creativo! E visto che da parecchio non pubblico una bella e buona ricetta, ve ne racconto una eccezionale!!! Dal maestro Michalak, un Fantastik equilibrato, goloso, in cui si alternano consistenze diverse ed il gusto avvolgente del cioccolato, in tutte le sue sfumature... Sebbene sembri una ricetta lunga a causa dei diversi componenti, posso incoraggiarvi nella sua preparazione perché si tratta di procedure tutte molto semplici e veloci. Ed il risultato... beh, è degno del nome che porta!
Irresistibile, ve lo assicuro! non si vede??? :-) Eleonora
Spesso mi piace "inventare" nuovi dolci, crearli costruendoli attorno ad una idea iniziale. Sempre bello vedere come prendano forma nella mia testa, cambiando, evolvendosi, per poi diventare qualcosa di reale sotto le mie mani...e qualcosa di buono sulle mie papille! E la cosa che più mi piace è partire da un ricordo, da un piatto "di una volta" o comunque un po' caduto in disuso, e ridargli vitalità. Così è stato per il "riso al latte"... io lo conoscevo come primo piatto, legato all'infanzia, alle cene semplici della nonna. So che esiste anche come dessert. E oggi ha trovato nuova vita diventando una golosa mousse che, sopra una croccante frolla a base di farina di riso, accompagnata dal sapore deciso di ciliegie, diventa il dolce di compleanno di una persona che amo! E stimolata dal Contest Rice Food Blogger 2018 ho potuto sperimentare in questa crostata l'uso del riso, della farina di riso e del latte di riso!
Questa ricetta partecipa al Contest Rice Food Blogger 2018 – Chef Giuseppina Carboni” presentato da
In questo periodo mi sto dedicando maggiormente alla cucina oltre che ai dolci, e anche qui ho voglia di sperimentare come faccio solitamente con le mie ricette di pasticceria. Ogni volta, c'è una idea iniziale che mi stuzzica le papille gustative oppure mi incuriosisce e da lì inizio a rielaborare le mie varianti... per approdare ad una creazione originale. A volte con soddisfazione, altre volte pensando subito ai miglioramenti da poter apportare. Insomma, nella mia cucina c'è sempre ricerca e sperimentazione! Per svariati motivi, in questo periodo sto sperimentando ricette adatte ad intolleranze di vario tipo. E oggi la mia proposta va in questa direzione. Attirata da questa ricetta gustosa di lasagne ai funghi e salsiccia (che buona coi funghetti che mio fratello raccoglie nei boschi delle nostre zone!), mi sono chiesta come poter creare una versione delle lasagne adatta all'estate e, soprattutto, a persone intolleranti. Un passo alla volta, con modifiche progressive, sono approdata a queste leggere lasagne ai fagiolini che sono... senza glutine, senza uova, senza latticini, e a scarico istaminico! Per la ricetta della besciamella mi sono ispirata a questa versione, che ho poi modificato per usare una bevanda vegetale. Per la sfoglia delle lasagne ho invece sperimentato dopo aver visto svariate ricette nel web. Certo poi, ognuno può liberamente modificare i singoli composti introducendo ingredienti "usuali"...e ritornare alla versione con funghi e salsiccia!!! Il risultato è sicuramente diverso dai sapori cui siamo abituati con le lasagne classiche di pasta all'uovo e besciamella e formaggio... ma vale la pena provare questa versione che è leggera, delicata nei sapori, dalla consistenza morbida, e molto salutare! Per la sfoglia, potete comprare quella senza glutine oppure provare a farla a mano, come ho fatto io... questa ricetta usa farine naturalmente senza glutine, non contiene uova nè gomma xantano (che può dare comunque fastidi all'intestino). Non è facilissima da lavorare, io l'ho tirata al mattarello ma potete provare usando la macchinetta per ottenere una sfoglia più sottile. Il consiglio è quello di non fare pezzature molto lunghe perchè ha poca elasticità e tende a rompersi.
Visto che ricette di primi piatti non sono usuali nel mio blog, vi lascio un'altra idea realizzata anni fa, davevro interessante: ravioli alla farina di castagne (come primo piatto... o come dessert!!!).
In queste giornate di sole di luglio naturalmente tendo ad usare meno il forno. Ma ogni tanto il desiderio di preparare un nuovo dolce vince sul caldo! Esistono tantissimi dessert freddi da realizzare in estate, però non nego che sentire quel profumo buono che esce dal forno quando metto a cuocere una torta come quella di oggi, non ha paragoni! La preparazione di un dolce mi mette in uno stato di tranquillità e di creatività, ed è un piacere concedermi questi momenti di "lavoro" che sono un dono per me stessa...e lo possono diventare per altri quando il dolce è destinato alla condivisione. Proprio ieri una cara amica mi ha mandato il link ad un interessante e piacevole articolo: Preparare dolci per gli altri fa bene alla mente quanto la meditazione e non posso che dar loro ragione! Vi lascio allora la ricetta di questa ciambella, una nuvola che profuma di arancia, che anche in piena estate vale la pena di fare e assaporare inzuppata in una tazza di latte freddo, o accompagnata da un succo di frutta. E anche questa torta l'ho realizzata per essere gustata con un gruppo speciale di amiche!
Facile e veloce da fare, morbida e profumata... da rifare subito!
Settembre è iniziato travolgendomi di impegni, in cui tutt'ora sono immersa. Ma oggi faccio capolino qui nel blog con una ricetta davvero veloce e leggera, perfetta per quando le giornate sono state dense di attività, il tempo a disposizione è poco, e si ha tanto desiderio di una torta semplice che sa di coccola. E questa torta ha anche una particolarità: si cuoce in padella! Una bella soluzione per quando o non si ha il forno, o non lo si vuole accendere. Ah, ed è anche senza latticini. Il risultato? Le foto parlano da sole: soffice, gustosa, si inzuppa benissimo senza sfaldarsi. La torta perfetta per la colazione o la pausa caffè.
Oltre ad essere veloce da fare, vi mostro quanto è soffice e come si inzuppa bene...
Esperienze nuove nella mia vita negli ultimi mesi, ed anche qualche sperimentazione in cucina, che forse riuscirò a pubblicare prossimamente. Ma dopo lunga assenza, torno qui per raccontarvi una ricetta veloce e facile per festeggiare il Carvevale all'ultimo minuto! Mescolando tutto in una ciotola, divertendovi a creare piccole palline (chi ha bimbi può facilmente coinvolgerli), friggendo con un po' di pazienza pochi pezzi per volta, avrete pronte in poco tempo tante graziose gustose e morbide castagnole alla ricotta!
Una versione nuova rispetto a queste mini frittelle alla ricotta già pubblicate, con castagnole un po' più consistenti e molto profumate!
Eccole pronte per essere gustate!
Una piccola golosità per festeggiare questi giorni allegri e colorati. Eleonora
Pomeriggio lento e piovoso, mi regalo una pausa, oggi. Dove sono stata in tutto questo tempo lontana dal blog?... La mia vita da dottoranda si è intensificata, mesi e mesi a lavorare su dati ottenuti, su modelli numerici non funzionanti da far funzionare, grafici da analizzare, la tesi da scrivere. Sono agli sgoccioli ormai, di questo percorso triennale di amore ed odio!... ed ora, in questo settembre che è stato così luminoso, almeno fino ad oggi, realizzo il privilegio che ho avuto. E provo a godermi la tesi che sto scrivendo, a non vedere solo la fatica e l'impegno richiesti, ma la soddisfazione del lavoro di ricerca compiuto...
Ma oggi, oggi ho bisogno di staccare...e di ritornare ad una passione che con pazienza si è messa in attesa in questi mesi. Chiacchiere recenti mi hanno più volte richiamata alla mia "arte pasticcera". Che bello creare! che bello combinare ingredienti, e veder nascere qualcosa di goloso... che bello regalare una coccola commestibile.
E questi macaron rosa sono una vera coccola commestibile! Realizzati ormai mesi fa, li avveo dedicati alla mia nipotina Irene, che tanto ama il rosa. Nonostante il colore così dolce ed infantile, non sono affatto macaron sdolcinati! Una ganache speziata e l'inserto di gelatina di ribes stupiranno per la loro freschezza ed energia... Per restare in tema col colore, ho utilizzato uno specaile curry rosa che arriva da Zanzibar, ma un curry normale oppure una piccola dose di peperoncino rosso andranno benissimo per dare quel tocco piccantino che bilancerà la dolcezza del guscio di meringa.
Eccoli qui, questi bocconcini rosa che in bocca esploderanno in un turbine di sapori.
E nell'ultima foto, lo scambio di macaron avvenuto con i partecipanti dell'edizione 2018 di Concorso Macaron Amatoriale presso Hangar78.
E saluto il nuovo anno appena arrivato con un post nel mio caro blog, così poco frequentato negli ultimi anni. Ma non dimenticato! La Vita mi ha portato tante cose nuove, impegni, ritmi quotidiani diversi, molti interessi nuovi. E sebbene io non abbia smesso di preparare qualche dolce, preparare anche i post e le foto per il blog non era più facile.
Ma proprio in questo peridoo di feste, in cui ho sfornato panettoni, pandori, la mia torta di compleanno, dolcetti vari, più di qualche amico ha nominato il mio blog... che voglia di ridargli un po' di energia, di fare capolino in queste pagine!
E lo faccio con una ricetta facile facile, pronta in poco tempo, idea carina per mettere un dolcetto fatto in casa nella calza della Befana: le caramelle Mou!!! Non quelle che si appiccicano ai denti, che si incollano tenacemente costringendoci a strane manovre con la mandibola. Queste sono del tipo "mou polacca", quelle che io definisco "polverose", asciutte, che si sciolgono in bocca con una texture piacevolmente ruvida. Provatele. Io non sono una golosa di caramelle, ma per me queste sono irresistibili!
Auguro a me e a tutti un buon nuovo anno, che sia facile, dolce, e si sciolga in bocca proprio come la Mou che vi porgo.
Ed oggi va così! Secondo post, facile facile, veloce veloce. Per un'altra leccornia che starà bene nella calza della Befana.
Per questo croccante alle mandorle, ho scelto di rompere grossolanamente le mandorle prima del loro inserimento nello zucchero caramellato. In questo modo, sarà possibile stenderlo sottile per avere delle "piastrelle" croccanti e golose, da mordere facilmente.
Ed ecco fatto un dolcetto che piacerà a piccoli e grandi!